Sono giunti anche dall’altra parte del mondo gli auguri per il settantacinquesimo anniversario dalla fondazione del Circolo della Vela di Roma ad Anzio. E’ stato davvero emozionante, per i numerosissimi Soci, amici del Circolo ed ospiti riuniti nel salone della sede sociale - appena restaurato - ricevere gli auguri inviati da bordo della Nave Amerigo Vespucci,
in navigazione tra l’Australia e l'Indonesia, nel Golfo di Flores.
Tramite collegamento telefonico, il comandante di Nave Vespucci, Giuseppe Lai, ha infatti salutato l’ammiraglio Vito Lacerenza, l’Ammiraglio Mario Billardello, il fotogiornalista Gianni Loperfido che ha condotto l’intervista e il Presidente del Circolo della Vela di Roma Marco Buglielli, presenti nella sala in una giornata di attività e festeggiamenti per la ricorrenza.
Il comandante Lai ha descritto brevemente le attività di bordo - dalla routine della navigazione agli attimi di maggior intensità come il passaggio di Capo Horn, all’importante ruolo di diplomazia del mare svolto da Nave Vespucci nella missione intorno al mondo 2024-2025.
Le parole del comandante hanno testimoniato con grande efficacia le attività della spedizione tanto che, per un attimo, tutti i presenti si sono ritrovati - con la fantasia - a bordo di Nave Vespucci, quasi come parte dell’equipaggio. Ed è proprio sul ruolo fondamentale dell’equipaggio in ogni navigazione che il comandante Lai ha soffermato la sua attenzione ricordando che nessuna impresa, nessuna spedizione sarebbe possibile senza il contributo quotidiano, silenzioso e costante di ogni membro dell’equipaggio.
Il collegamento, avvenuto intorno alle ore 12.00, ha coronato una giornata di attività durante la quale è stata presentata la riedizione del libro fotografico di Gianni Loperfido Sull’Amerigo Vespucci, 500 anni dopo Colombo, volume che offre una viva e diretta testimonianza della vita a bordo di Nave Vespucci.
Nel suo intervento, l’ammiraglio Mario Billardello, a proposito della sua esperienza di comandante di Nave Vespucci nel 2004-2005 ha sottolineato il legame di totale sintonia che viene a crearsi tra Nave Vespucci, comandante ed equipaggio. L’intervento del professor Gaetano Di Mauro ha affrontato poi il tema dei viaggi per mare in un rapido excursus dalla figura di Ulisse ai nostri giorni.
La giornata è proseguita con la premiazione 38 edizione della Coppa Asteria - Trofeo Marina Spaccarelli Bulgari, regata svoltasi il 29 settembre. Come ricordato dal Presidente Buglielli, questa edizione della regata non si è potuta svolgere sul tradizionale percorso intorno alle isole pontine per le avverse condizioni meteo del sabato. E’ stato possibile però disputare una costiera, di circa 17 miglia, sul percorso delle Due torri tra Anzio, Tor Caldara, Torre Astura.
I vincitori sono stati premiati da Francesca Calissoni Bulgari, figlia adottiva di Marina Spaccarelli Bulgari, scomparsa nello scorso febbraio. Francesca Calissoni Bulgari ha ricordato la figura di Marina, determinata armatrice e donna di mare, e quella del comandante Straulino. Furono proprio Agostino Straulino e Marina Spaccarelli Bulgari a vincere la prima edizione della Coppa Asteria, ideata dal professor Luigi Coari nel 1968. In ricordo di Marina è stato istituito, da quest’anno, il Trofeo Marina Spaccarelli Bulgari, destinato alla prima barca al traguardo in tempo reale.
L’intensa mattinata, ricca di eventi, si è conclusa con un brindisi sulla terrazza del Circolo durante il quale gli ospiti ed i Soci hanno potuto godere dello splendido sole di ottobre sul Golfo di Anzio.